Domanda:
spreco inutile di energia e inquinamento luminoso...?
ELI87
2007-04-26 02:51:08 UTC
ieri sera, tornando a casa da una cena ho notato un sacco di luci, di fari accesi inutilmente... è solamente uno spreco di energia e un inquinamento luminoso.. è possibile che la gente non capisca queste cose? pensate a tutte le luci delle vetrine dei negozi accese per tutta la notte, chi va a vedere le vetrine alle 3 di notte? secondo voi come è possibile fare un cambiamento radicale su questa linea? ho presente iniziative come m'illumino di meno promossa da una trasmissione radiofonica di radiodue, ma ha avuto effetti solo per una giornata... bisognerebbe fare delle leggi a proposito...
che ne pensate?
Dieci risposte:
Albert
2007-04-27 06:39:48 UTC
Interessante... eheh.. sono in parte d'accordo con alcune cose che ho letto sopra.. ora dirò la mia..

è una questione di cui recentemente si è sentito anche parlare in televisione (ma non ai telegiornali.. tranquilli..) ed è una questione in realtà MOLTO contemplata dalla progettazione urbanistica degli ultimi anni .

Il "problema" è da sdoppiare :

1. considerando laddove c'è davvero lo spreco e la scorretta gestione, vedi uffici accesi la notte (esempio citato da Margherita Hack parlando dello spreco delle risorse)... su questo d'accordissimo, basterebbe spegnere

2. l'illuminazione urbana...



Dunque, sull'illuminazione della città la cosa è lunga.. ma in generale: per prima cosa l'illuminazione non avviene in modo casuale (.. bè perlomeno dove la cosa è gestita, ma in tutte le medio/grandi città lo è) ma fa riferimento ad un apposito Piano di Illuminazione Comunale che deve rispettare diversi criteri ed obiettivi. La redazione di questo tipo di piani si è sviluppata nel corso degli anni ed ha raggiunto dei criteri condivisi.

Il primo è (come è già stato detto ) la SICUREZZA: obiettivo che nelle politiche urbane viene posto al primo posto, anche al di sopra delle politiche ambientali (un po' come noi che mettiamo al primo posto i bisogni primari rispetto ai secondari).

Esemplificativa da questo punto di vista la Moratti, che intervistata da Fabio Fazio ha parlato per 5 minuti delle illuminazioni, e di quanto si sforzi di gestire la cosa, dell'importanza dei risultati raggiunti e... del piano di potenziamento dell'illuminazione comunale!



Il secondo obiettivo è il rendere abitabile la città anche di notte, e questo vuol dire: poter guidare e camminare nelle strade senza rimanere al buio improvviso, senza rimaner abbagliati da illuminazioni errate, senza subire un diverso livello di illuminamento in base ai diversi tipi di strada.. etcetc..



Altro obiettivo è : rendere l'illuminazione efficiente, che vuol dire proprio quello che è stato criticato e proposto nella domanda. Ovvero: ridurre l'inquinamento luminoso (che significa tecnicamente: ridurre la luce sprecata verso l'alto), ottimizzare gli impianti (usare apparecchi che non disperdano la luce e che abbiano una buona efficienza in termini di flusso luminoso) , disporre gli apparecchi in modo opportuno rispettando determinati criteri (in breve: ogni livello di gerarchia delle strade (di scorrimento urbano, di quartiere, locali, etc.) è associato a un certo tipo di luce che deve essere prodotta, in termini di luminanza (ovvero luce utile percepita), non possono esserci "salti" di buio o di troppa luce tra le strade, nei punti in cui si passa da un livello all'altro la legge determina il massimo consentito.. )



Il problema ambientale, nel rispetto della sicurezza urbana, si gioca proprio qui!! usare apparecchi ed impianti efficienti, pur avendo le strade illuminate.



Le VETRINE sono un'altra cosa e non dipendono dall'illuminazione pubblica della città, solo legate (di cui sopra) al problema degli uffici (ovvero: è luce "privata" che potrebbe essere spenta, un po' come per casa nostra quando non usiamo una stanza).



Concludo con un pensiero: quando l'elettricità è stata scoperta, la Chiesa cattolica era CONTRO l'illuminazione stradale con luci elettriche in quanto favorivano "la vita notturna" (eheh.. capite che intendo).. ci sono gustose vignette francesi che prendono in giro la cosa...

ciao a tutti!



PS. X CINBERA: .. volevo dirti che il problema degli impianti di illuminazione si pone al Contrario.. ovvero: sprecano quelli che mandano la luce verso il cielo ! E non viceversa. L'obiettivo è avere impianti che disperdano meno luce possibile al di sopra dell'apparecchio, oltre ad essere efficienti in termini energetici.



PPS. X ARASB: .. spero non ti dispiaccia se verrò anche io a vedere il tuo lavoro! Così casomai si continua a parlare dell'argomento. ciao!
Bonnie
2007-04-27 08:47:08 UTC
farti qui il riassunto della mia tesi di laurea mi pare eccessivo, vai a scaricartela, quello che ti interessa lo trovi da p 13...

buona lettura, e se poi hai alte domande possiamo sempre tenerci in contatto...
Miri81
2007-04-27 04:03:34 UTC
Sono perfettamente d'accordo con te. All'eur (a Roma) c'è il palazzo dell'eni... non so quanti piani... che è perennemente illuminato a giorno... ma alle due di notte ci sono persone che lavorano a tutti i piani?!
serenego
2007-04-26 12:59:58 UTC
il problema è ahimè riscontrabile ovunque.

senza scomodare armi e spargimenti di sangue, credo sarebbe bene affrontare il problema con lo stesso spirito di chi combatte in una vera "guerra". sono davvero troppo pochi quelli che scendono in campo,che rischiano qualcosa o che, più semplicemente, hanno il coraggio di privarsi di qualcosa per cominciare a risolvere il problema!

AGIRE!!!!!!!

qualcuno si unisce??!!
ricky86
2007-04-26 12:58:24 UTC
negli Stati Uniti, precisamente nello stato della California, i lampioni, i semafori e gran parte delle illuminazioni stradali sono state sostituite da diodi luminosi a basso consumo energetico e ad altissima efficienza. Non occorre rinunciare proprio a tutto. Ma bisogna investire piuttosto nell' innovazione eco-compatibile.
cinbera
2007-04-26 05:05:48 UTC
l'inquinamento luminoso provoca dei danni anche sulla salute, oltre che privarci della visione del cielo notturno...

Ci sono studi che correlano la miopia in aumentop tra i bambini che vivono in città con l'eccessiva luce notturna.

E' ovvio che non si può viviere al buio, maper esempio ci sono dei lampioni direzionali che mandano la luce sulla strada enon più della metà verso il cielo risultando assolutamente inutile ai fini dell'illuminazione e comportando uno spreco di energia...
Esmeralda *Rainbow Warrior*
2007-04-26 04:34:14 UTC
hai veramente ragione!!!

spreca energia, inquina, disturba l' ecosistema e non serve a nulla!

penso che di tanto in tanto una piccola legge UTILE non farebbe male ;-) ...ma è veramente triste che bisogna SEMPRE aspettare le sanzioni per iniziare a muoversi sulla strada giusta!!!! un po di buon senso, no?
threecharlie
2007-04-26 03:13:59 UTC
Io ti appoggio e sono totalmente solidale!!!

Ti dirò di più; anni fa l'illuminazione pubblica del mio comune (Rovigo) veniva parzialmente spenta dopo una certa ora notturna, garantendo il funzionamento di un lampione sì e uno no che non comportava una così sensibile diminuzione di visibilità. Ora questo non lo noto più, e benché sia conscio che per un impianto del genere ci vogliono due linee sdoppiate con conseguente doppio impiego di materiali, non sono convinto che sia economicamente svantaggioso. Se vogliamo poi bypassare anche il problema di scarsa visibilità in caso di nebbia, problema che è possibile nella zona in cui vivo, basterebbe un sistema che riconoscesse la bassa visibilità anche con una semplice cellula fotoelettrica senza arrivare ai sistemi laser usati nelle autostrade.

Una ordinanza comunale potrebbe anche obbligare i negozi allo spegnimento delle vetrine dopo una certa ora, almeno in quei luoghi bel lontani dai centri storici, basta un temporizzatore, e facendo ancora più il rivoluzionario dotare per quelli che proprio non resistono a mostrare la propria mercanzia anche alle 3 di notte, un sistema ad infrarosso che accenda i fari solo in presenza di persone.

Con mia grande soddisfazione devo anche dire che a Rovigo stanno sostituendo l'illuminazione pubblica con sistemi moderni e più efficienti, con una particolare sensibilità verso l'inquinamento luminoso, utilizzando spesso lampioni che usano la rifrazione verso il basso sfruttando tutta la luminosità in maniera utile.

Come detto nella trasmissione, in Italia, dove le risorse energetiche non sono certo ingenti, la risorsa più importante è quella del risparmio intelligente, che può essere fatta da tutti noi anche solamente nel decidere di comperare lampadine a basso consumo invece delle stufe che fanno anche luce, ovvero le lampadine a filamento tradizionali.

Grazie per lo spunto di discussione!!!
anonymous
2007-04-26 03:01:19 UTC
grandissimaa, finalmente qualcuno che ci arriva.... solo che è difficile trovare la soluzione!

oltre che gli sprechi luminosi bisognerebbe eliminare pure quelli delle auto, del gas, dell'acqua ecc....

combattere questi sprechi però spetta allo Stato!!



......intanto voi continuate ad evitare il consumo inutile!!
ask&answer
2007-04-26 03:02:12 UTC
tieni presente che l'illuminazione notturna è anche un deterrente per la criminalità... e la luce, di per sé, non inquina: sono i metodi usati per produrla che possono essere inquinanti ed su quelli che occorrerebbe intervenire.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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