No. La storia delle scie chimiche è una bufala nata all'incirca 20 anni fa negli USA, per scopi puramente commerciali. Ciononostante, a distanza di quasi due decenni, in molti credono che questa balla sia vera. Ti linko l'articolo.
http://www.lastampa.it/2013/09/16/scienza/ambiente/inchiesta/le-scie-chimiche-la-leggenda-di-una-bufala-gO2V1NvGC3pVLliU3b4NBM/pagina.html
I governi non dicono nulla semplicemente perché non c'è nulla da dire: le "scie chimiche" non esistono!
Chi dice che in base ai diagrammi di Appleman non si dovrebbero MAI formare le scie di condensa (e che quindi hanno qualcosa di intrinsecamente anomalo), trascura due particolari fondamentali:
1- le scie di condensa non dipendono solo da temperatura, pressione ed umidità relativa, ma anche da altri fattori (come l'efficienza dei motori)
2- ma il punto essenziale è che ci si dimentica che l'atmosfera è un sistema estremamente dinamico ed imprevedibile: chi mi dice che le condizioni atmosferiche (T, P, umidità) in cui si vede la scia siano esattamente le stesse che un pallone meteo ha misurato magari qualche ora prima a qualche centinaia di metri di distanza? Nessuno. L'unico modo è misurare in-situ (tempo reale e posizione esatta) queste condizioni, e ciò risulta alquanto difficile da fare. Quindi non si possono fare questo tipo di considerazioni (il pallone meteo di quel giorno a quell'ora ha misurato x, quindi non si potevano formare le scie di condensa)!
Altro errore: i metalli pesanti nelle aree dove appaiono le famigerate scie chimiche.
1- in che concentrazione? In genere tracce di metalli pesanti ci sono sempre nel suolo e nelle acque. Però i sostenitori delle "chemtrails" non danno mai dati precisi a quanto mi risulta...
2- l'atmosfera come già detto non è statica. Esistono venti sia ad alta che a bassa quota. Questi possono portare alla deriva anche per centinaia di km le presunte sostanze nocive, e magari finire in pieno mare o in aree disabitate. Dato che i venti sono imprevedibili, è inutile analizzare le zone sotto le famigerate scie.