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anonymous
2008-11-10 05:34:39 UTC
mi serva una ricerca sulla anidride carbonica semplice e riassuntiva
10 pnt + 5 stelline è pollice su
Sette risposte:
anonymous
2008-11-10 06:15:23 UTC
emanuele studia ke è meglio
MLpatrick
2008-11-10 13:41:42 UTC
wikipedia è chiusa per ferie? Google è fallito?
Mik
2008-11-10 15:38:37 UTC
Il biossido di carbonio (noto anche come diossido di carbonio, mentre il termine anidride carbonica è obsoleto nella nomenclatura IUPAC, in quanto il termine anidride è riservato ai composti organici) è un ossido acido formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È una sostanza fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali. È inoltre - dopo il vapore acqueo - il principale gas serra presente nell'atmosfera terrestre.
anonymous
2008-11-10 14:42:16 UTC
L'anidride carbonica ( CO2 ) è un ossido acido formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. A temperatura e pressione ambiente è un gas incolore e inodore. Si forma per combustione del carbonio, o di suoi composti, in presenza di un eccesso di ossigeno.
-Pocahontas-
2008-11-10 13:54:04 UTC
Vedi se ti va bene:
Progetto composti
Il biossido di carbonio (noto anche come diossido di carbonio, mentre il termine anidride carbonica è obsoleto nella nomenclatura IUPAC, in quanto il termine anidride è riservato ai composti organici) è un ossido acido formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È una sostanza fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali. È inoltre - dopo il vapore acqueo - il principale gas serra presente nell'atmosfera terrestre.
Caratteristiche principali [modifica]
A temperatura e pressione ambiente è un gas incolore e inodore. La sua formula chimica è CO2. Allo stato solido è comunemente chiamato "ghiaccio secco", ed ha numerose applicazioni in questa forma. Sublima ad una temperatura di -78ºC.
La molecola [modifica]
La molecola del biossido di carbonio è lineare; ognuno dei due atomi di ossigeno è legato tramite un legame covalente doppio all'atomo di carbonio (, dove con < e > si indicano 4 doppietti elettronici di non legame). L'angolo di legame di 180° neutralizza i due momenti dipolari opposti di ciascun doppio legame C=O, quindi la molecola risulta essere globalmente apolare.
Il carbonio ha numero di ossidazione 4+, si trova quindi al suo massimo stato di ossidazione possibile. Di conseguenza, il biossido di carbonio non è infiammabile e dal punto di vista chimico è relativamente inerte.
Produzione del biossido di carbonio [modifica]
Il biossido di carbonio è il risultato della combustione di un composto organico in presenza di una quantità di ossigeno sufficiente a completarne l'ossidazione. In natura, viene anche prodotta da batteri aerobici durante il processo della fermentazione alcolica ed è il sottoprodotto della respirazione.
Le piante lo utilizzano per la fotosintesi che, combinandolo con l'acqua e per azione della luce solare e della clorofilla, lo trasforma in glucosio liberando ossigeno come sottoprodotto.
Il biossido di carbonio viene prodotto principalmente da 6 processi: [1]
Come prodotto secondario da impianti di produzione di ammoniaca e idrogeno, in cui il metano è convertito in biossido di carbonio;
Da combustione di carburanti carboniosi;
Come sottoprodotto della fermentazione;
Da decomposizione termica di CaCO3;
Come sottoprodotto della produzione di fosfato di sodio;
Direttamente dai pozzi naturali di biossido di carbonio. Utilizzi [modifica]
Il biossido di carbonio solido, ossia il ghiaccio secco, viene usato per raffreddare e negli effetti speciali per creare la nebbia. Viene prodotto comprimendo il biossido di carbonio fino a farlo liquefare, quindi raffreddandolo e lasciandolo espandere velocemente. L'espansione causa una rapida caduta della temperatura che lo fa ghiacciare in cristalli simili a neve, che vengono quindi compressi.
In un'atmosfera di biossido di carbonio il fuoco si spegne, per questo alcuni tipi di estintore contengono biossido di carbonio liquido sotto pressione a 250 atmosfere. Anche i giubbotti salvagente spesso contengono capsule di biossido di carbonio liquido, usate per ottenere un rapido gonfiaggio in caso di emergenza.
Le acque minerali frizzanti e le bibite gassate devono la loro effervescenza all'aggiunta di biossido di carbonio. Alcune bibite, tra cui la birra ed i vini frizzanti contengono biossido di carbonio come conseguenza della fermentazione che hanno subito.
Ancora, è il biossido di carbonio che fa lievitare gli impasti; molti lieviti, naturali o chimici, sviluppano biossido di carbonio per fermentazione o per reazione chimica.
Biossido di carbonio ed acqua sono le materie prime della fotosintesi; spesso l'aria all'interno delle serre è arricchita di biossido di carbonio per stimolare la crescita delle piante; inoltre un'atmosfera contenente circa l'1% di biossido di carbonio risulta letale per molti parassiti.
Il biossido di carbonio è utilizzato come fluido refrigerante in impianti di refrigerazione e di condizionamento a basso impatto ambientale. L'utilizzo della CO2 come fluido refrigerante è soggetto a condizioni particolari poiché si realizza un ciclo transcritico.
Infine, il biossido di carbonio è impiegato in alcuni tipi di laser industriali.
Tra gli additivi alimentari è identificato dalla sigla E 290.
Aspetto biologico [modifica]
Il biossido di carbonio è un prodotto di rifiuto degli organismi che ottengono l'energia dall'ossidazione degli zuccheri o dei grassi, sistema di reazioni che fa parte del loro metabolismo, in un processo chiamato respirazione cellulare. Quest'ultimo è proprio di piante, animali, molti funghi e alcuni batteri. Negli animali superiori, il biossido di carbonio si muove nel sangue (in soluzione) andando dai tessuti del corpo ai polmoni, dove viene espirato.
Il biossido di carbonio nell'aria è presente in quantità dello 0,03% circa, mentre nell'aria esalata dopo un respiro è circa il 4,5%. Un'atmosfera che contiene oltre il 5% di biossido di carbonio è tossica per gli esseri umani e per gli animali, dato che va a saturare l'emoglobina del sangue impedendole di legarsi all'ossigeno e bloccando quindi l'ossigenazione dei tessuti. Sia quando viene usato in forma gassosa, sia quando viene usato come ghiaccio secco, il biossido di carbonio va maneggiato in spazi ben areati.
I limiti fissati dall'OSHA (l'agenzia statunitense per la sicurezza sui luoghi di lavoro) per la concentrazione di biossido di carbonio sul posto di lavoro sono lo 0,5% (5000 ppm) per un'esposizione continua e il 3% per un'esposizione breve (15 minuti).
Il biossido di carbonio è comunque molto meno tossico dell'ossido di carbonio, CO, che produce incoscienza nel giro di pochi minuti e la possibilità di danni irreversibili e morte in breve tempo.
La maggior parte del biossido di carbonio presente nel sangue (il 72%) è presente in forma di ione idrogenocarbonato, HCO3-, dove funge da tampone per la regolazione del pH sanguigno. Il livello ottimale dello ione idrogenocarbonato è mantenuto attraverso la frequenza del respiro e la contrazione o la dilatazione dei vasi sanguigni e delle vie polmonari.
Esposte alla luce, le piante assorbono biossido di carbonio dall'atmosfera attraverso la fotosintesi, tramite il quale biossido di carbonio ed acqua vengono convertiti in glucosio e ossigeno. In assenza di luce, anche le piante emettono biossido di carbonio in conseguenza della respirazione cellulare.
Presenza in natura [modifica]
Atmosfera [modifica]
Nel 2007 è stato misurato un contenuto di biossido di carbonio nell'atmosfera terrestre di circa dello 0,038% (≈ 381 ppm) in volume.[2] Per via della maggiore estensione delle terre emerse e quindi della maggiore superficie occupata da vegetazione, nell'emisfero nord della Terra si osserva una fluttuazione della concentrazione di biossido di carbonio di circa 5 ppm nell'arco dell'anno, che raggiunge il suo massimo a maggio ed il suo minimo ad ottobre, al termine della stagione vegetativa dell'emisfero nord, quando la biomassa vegetale del pianeta è al suo valore massimo.
Nonostante la sua piccola concentrazione, la CO2 è un componente fondamentale dell'atmosfera terrestre perché - insieme al vapore acqueo ed al metano - intrappola la radiazione infrarossa della luce solare riflettendola nuovamente verso la superficie terrestre (il cosiddetto effetto serra) impedendo alla Terra di raffreddarsi. Sono stati i vulcani le prime fonti di biossido di carbonio atmosferico della Terra neonata, grazie ad essa si è potuto instaurare un clima favorevole allo sviluppo della vita. Oggi i vulcani rilasciano in atmosfera circa 130 - 230 milioni di tonnellate di biossido di carbonio ogni anno, ma questa quantità rappresenta solo l'1% della quantità di biossido di carbonio totale liberata in atmosfera dalle attività umane, che è pari a 50 000 tonnellate al minuto.
Si stima che la concentrazione atmosferica di biossido di carbonio sia aumentata del 35% dai tempi della rivoluzione industriale e del 20% dal 1958. La combustione dei combustibili fossili (carbone, petrolio) è accusata di essere la principale causa di questo aumento, la deforestazione è la seconda.
La teoria del riscaldamento globale compare nella letteratura scientifica per la prima volta alla fine del XIX secolo. L'aumento della quantità di anidride carbonica nell'atmosfera va ad incrementare l'effetto serra e contribuisce quindi ad un rapido riscaldamento del pianeta al quale gli ecosistemi non hanno il tempo necessario per adattarsi. L'entità di questo effetto è ancora in discussione, ma la diffusa convinzione che stiamo in effetti attraversando una fase di riscaldamento generalizzato del clima terrestre ha portato molti paesi del mondo a siglare il protocollo di Kyōto, un accordo in cui le nazioni si impegnano a limitare e ridurre le emissioni di biossido di carbonio.
Negli ultimi anni, però, con l'aumento dei dati raccolti, soprattutto grazie a carotaggi nei ghiacci, vi sono numerosi pareri, anche molto autorevoli, fortemente critici verso questa teoria.
Oceani [modifica]
Gli oceani della Terra contengono quantità enormi di biossido di carbonio sotto forma di ioni bicarbonato e carbonato, più di quanta ce ne sia nell'atmosfera. Lo ione idrogenocarbonato viene prodotto per azione del biossido di carbonio libero sulle rocce calcaree - un esempio è la reazione di dissoluzione del carbonato di calcio:
CaCO3 + CO2 + H2O ⇄ Ca2+ + 2 HCO3-
È attraverso reazioni come questa che gli oceani vanno a tamponare le variazioni di concentrazione del biossido di carbonio nell'atmosfera; la reazione è infatti reversibile. Per centinaia di milioni di anni questo processo ha prodotto enormi quantità di rocce costituite da carbonati che sono anda
anonymous
2008-11-10 13:49:55 UTC
E' la reazione che si forma unendo lievito di birra a farina e acqua (lievitazione)
potresti farla anche in casa, ti servono pero' delle temperature intorno ai 35 °C
lievito zucchero e acqua
così qualcuno si arrangia a fare quella per l' acquario
l' anidride carbonica fa parte del ciclo dell' azoto.
la usiamo per mettere le bollicine in molte bibite
anonymous
2008-11-10 15:46:46 UTC
Il biossido di carbonio (noto anche come diossido di carbonio, mentre il termine anidride carbonica è obsoleto nella nomenclatura IUPAC, in quanto il termine anidride è riservato ai composti organici) è un ossido acido formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È una sostanza fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali. È inoltre - dopo il vapore acqueo - il principale gas serra presente nell'atmosfera terrestre.
Indice [nascondi]
1 Caratteristiche principali
1.1 La molecola
1.2 Produzione del biossido di carbonio
2 Proprietà
3 Utilizzi
4 Aspetto biologico
5 Presenza in natura
5.1 Atmosfera
5.2 Oceani
6 Storia
7 Cattura e sequestro (Carbon Capture & Sequestration - CCS)
8 Note
9 Collegamenti esterni
10 Altri progetti
Caratteristiche principali [modifica]
A temperatura e pressione ambiente è un gas incolore e inodore. La sua formula chimica è CO2. Allo stato solido è comunemente chiamato "ghiaccio secco", ed ha numerose applicazioni in questa forma. Sublima ad una temperatura di -78ºC.
La molecola [modifica]
La molecola del biossido di carbonio è lineare; ognuno dei due atomi di ossigeno è legato tramite un legame covalente doppio all'atomo di carbonio (, dove con < e > si indicano 4 doppietti elettronici di non legame). L'angolo di legame di 180° neutralizza i due momenti dipolari opposti di ciascun doppio legame C=O, quindi la molecola risulta essere globalmente apolare.
Il carbonio ha numero di ossidazione 4+, si trova quindi al suo massimo stato di ossidazione possibile. Di conseguenza, il biossido di carbonio non è infiammabile e dal punto di vista chimico è relativamente inerte.
Produzione del biossido di carbonio [modifica]
Il biossido di carbonio è il risultato della combustione di un composto organico in presenza di una quantità di ossigeno sufficiente a completarne l'ossidazione. In natura, viene anche prodotta da batteri aerobici durante il processo della fermentazione alcolica ed è il sottoprodotto della respirazione.
Le piante lo utilizzano per la fotosintesi che, combinandolo con l'acqua e per azione della luce solare e della clorofilla, lo trasforma in glucosio liberando ossigeno come sottoprodotto.
Il biossido di carbonio viene prodotto principalmente da 6 processi: [1]
Come prodotto secondario da impianti di produzione di ammoniaca e idrogeno, in cui il metano è convertito in biossido di carbonio;
Da combustione di carburanti carboniosi;
Come sottoprodotto della fermentazione;
Da decomposizione termica di CaCO3;
Come sottoprodotto della produzione di fosfato di sodio;
Direttamente dai pozzi naturali di biossido di carbonio.
Proprietà [modifica]
Diagramma di stato dell'anidride carbonica. Si noti l'equilibrio solido-gas che si instaura a bassi valori di pressione.Il biossido di carbonio è un gas incolore e inodore; non è tossico in sé, ma non è respirabile e quindi può provocare la morte per asfissia.
Respirare un'atmosfera particolarmente ricca di CO2 produce un sapore acidulo in bocca ed un senso di irritazione nel naso e nella gola; ciò è dovuto al suo reagire con l'acqua per formare acido carbonico.
La densità del biossido di carbonio a temperatura e pressione ambiente è circa una volta e mezzo quella dell'aria; tende quindi a stratificare sul fondo degli ambienti chiusi e non ventilati. In fase solida, a temperature superiori a -78 °C e a pressione ambiente, non liquefa, ma sublima. Il biossido di carbonio solido è noto anche come ghiaccio secco. Il biossido di carbonio può essere però liquefatto sottoponendolo ad alte pressioni a temperatura inferiore ai 31°C.
A pressione ambiente, l'acqua è in grado di assorbire un volume circa uguale di biossido di carbonio ed ancora di più sotto pressione. Circa l'1% del biossido di carbonio assorbito si converte in acido carbonico, un acido debole, il quale a sua volta si dissocia in ioni idrossonio, ioni idrogenocarbonato e ioni carbonato.
CO2 + H2O → H2CO3
Chimicamente, è un reagente elettrofilo. Reagisce con i reattivi di Grignard e con altri composti organometallici a dare i corrispondenti acidi carbossilici
R-Mg-X + CO2 → R-COO-MgX → R-COOH
Reagisce inoltre con il fenolo nella reazione di Kolbe a dare l'acido 2-idrossibenzoico, ossia l'acido salicilico, il precursore dell'aspirina.
Utilizzi [modifica]
Il biossido di carbonio solido, ossia il ghiaccio secco, viene usato per raffreddare e negli effetti speciali per creare la nebbia. Viene prodotto comprimendo il biossido di carbonio fino a farlo liquefare, quindi raffreddandolo e lasciandolo espandere velocemente. L'espansione causa una rapida caduta della temperatura che lo fa ghiacciare in cristalli simili a neve, che vengono quindi compressi.
In un'atmosfera di biossido di carbonio il fuoco si spegne, per questo alcuni tipi di estintore contengono biossido di carbonio liquido sotto pressione a 250 atmosfere. Anche i giubbotti salvagen
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